25 aprile 2008

2 commenti:

JANAS ha detto...

ho fatto una gran bella scorpacciata..del tuo cibo proposto!!
continua la vita...continua la vita!:))

Anonimo ha detto...

Per condivisibile, utopistico o qualunquistico che possa essere o non essere... sembrare o non sembrare... Chiunque porti 'aria' di riflessioni, non può che essere ben accetto...
L'importante è non dimenticare... mai... la Memoria storica (e non parlo di quella maldestralmente inculcataci a scuola) è quanto di più prezioso possa esistere per provare a non ripetere gli stessi errori del passato... anche se "Del doman non v’è certezza" alcuna... preserviamola sempre... :-))

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Questo libro non parla di strada.
La strada solamente appare sullo sfondo. È ambientato in strada, ma non di più.
Questo libro non parla nemmeno di gente di strada. Parla di gente e basta. É stato scritto in strada, questo si...
Questo libro parla di Ricominciare. Ricominciare daccapo, cercando di capire.
O ancora meglio: non facendo nulla senza prima aver fatto lo sforzo effettivo per capire. Prima capire, poi fare. Beati coloro che nella vita non han fatto ancora niente. Le loro pene, quando una buona volta capiranno la propria strada, saranno minime.


Maksim Cristan