18 ottobre 2007

Cercasi Maksim

Come ultimamente capita spesso, l'altra sera ero a Milano.
Preso ormai da una vita nuova, diversa e spessi priva di tempo per fermarsi un pò sul muretto, ho preso al volo un taxi per andare a Brera. A cercare un amico.
A cercare Maksim.

Looking for Maksim

Non l'ho trovato, peccato. Ma ho avuto un sacco di tempo per girare, con la mia fedele amica nella mano destra, ad immaginare dove potesse essere successo tutto quello che ha portato al (fanculopensiero), dove fosse Icaro, dove fosse la statua di Costantino.
A volte basta l'immaginazione per viaggiare, per incontrare. Non è poco.

Prima o poi, forse, riuscirò ad incrociare quello sguardo e bere quel bicchiere di buon rosso che ci siamo promessi...non c'è fretta. Capiterà. Forse.
Il viaggio è ancora lungo e tra viaggiatori capita che ci si incontri.

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Questo libro non parla di strada.
La strada solamente appare sullo sfondo. È ambientato in strada, ma non di più.
Questo libro non parla nemmeno di gente di strada. Parla di gente e basta. É stato scritto in strada, questo si...
Questo libro parla di Ricominciare. Ricominciare daccapo, cercando di capire.
O ancora meglio: non facendo nulla senza prima aver fatto lo sforzo effettivo per capire. Prima capire, poi fare. Beati coloro che nella vita non han fatto ancora niente. Le loro pene, quando una buona volta capiranno la propria strada, saranno minime.


Maksim Cristan