28 gennaio 2008

A spasso con due sguardi incrociati...

Mi mancavano, tanto.

Una telefonata e via. Si parte.

Photowalk!

Era da tanto tempo che avevo perso di vista lo sguardo di Grace, una cara, cara amica persa per strada e fortunatamente ritrovata.
Era da tempo che avevo perso di vista lo sguardo del Buon Piggio, almeno da quando avevo cercato di ucciderlo a colpi di sushi preparato da me...


Noi, Zì e Pì, ci accordiamo per andare a far foto in giro. Proposta? Pigneto. Ok...
Interviene Grace "Andate al Pigneto? Anche io voglio venire...."
Hai dieci minuti per prepararti!
E così fu...

Finalmente di nuovo insieme nel mondo reale, i blogger o come li chiamo io gli sguardi incrociati più fedeli del muretto, senza nulla togliere agli altri... a spasso, a (fanculospasso)...complici di "zingarate" che ormai sono quasi un marchio registrato.
Come quando mi trovai a perdermi per Milano con il peppino-peppino (antesignano analogico del tom-tom) di MasterMax, felice di incontrare quello che dopo un pò, a furia di leggere i pensieri più intimi, finisci per sentire come un amico di sempre...e che alla fine, lo è.

Allo stesso modo mi trovo a camminare per il Pigneto con la mia prima vera amica ed uno tra i personaggi che in me desta più curiosità...(...perchè non sai mai veramente a cosa sta pensando il Piggio...lo intuisci, ma te lo deve dire lui!)
Con uno straordinario sguardo maschio ed acuto....

Pì
Lui è Piggio...

Camminare e tra i mille colori del mercato del Pigneto, con mille persone, provenienti da Ovunque....mille facce, mille sguardi.
Ma uno, il più semplice di tutti....di una ragazza acqua&sapone, uscita da casa per venire con noi, così com'era...
Ma diva nell'animo...sempre!

Thirthy
Lei è Thirty...

Mi sono divertito parecchio, anche per via della Romanella (i cui segni sono palesemente visibili nelle espressioni del Piggio) e di una allegra Compagnia che aveva un ché di Tolkieniano, in un posto strambo, in mezzo ad un Meltin' Pot di persone, verdure, pesci, carni, racconti, risate, sole....ombra...profumi, odori.
E per fortuna anche di cibi che, grazie al giro di Peppe (gentilmente e generosamente concesso da Grace) per tutta la zona, siamo riusciti a trovare e degustare!

Insomma...una bella giornata. Una buona giornata. Da ripetere.

5 gennaio 2008

L'anno che verrà

...caro Maksim, probabilmente sarà un altro anno del cazzo, hai ragione.

Ma possiamo, dobbiamo, fare in modo, per quello che ciascuno di noi può, che non lo sia del tutto...

Dobbiamo fare in modo che "indifferenza" ed "apatia" siano, per i nostri figli, solo parole sul vocabolario...

Che l'obiettivo della propria vita non sia uno schermo LCD da 800 pollici, pagato in un migliaio di comode rate per tutta la vita...

Dobbiamo fare in modo che, anche piccola, anche in periferia, tutti quelli che si rompono il culo 8, 10, 14 ore al giorno, si possano permettere quattro mura per costruire una famiglia...

Dobbiamo fare in modo che non sia un grande "uomo d'affari" come Beppe Grillo per mandare a (fanculo) quelli che giorno dopo giorno, facendo i propri interessi, rendono la nostra vita una merda, che non sia necessario un V-Day per accorgersi del malessere che ormai caratterizza la nostra società...

Dobbiamo fare in modo che non esista più uno straniero "clandestino" nel mondo...un pò perchè lo siamo tutti, un pò perchè il mondo è DI tutti...regole del cazzo a parte...

Dobbiamo fare in modo che non esistano più conflitti nati per fare salire il prezzo del petrolio a $100, che in nome della democrazia di pochi spargono più sangue che greggio...

Dobbiamo fare in modo che i ragazzi ritornino a sognare, riscoprano una sana curiosità, tornino ad incontrarsi in piazza....invece che vivere ogni giorno come viene, poi si vedrà... non avere voglia di imparare quello che non conoscono, chi non conoscono...scendere in piazzetta e condividere le loro storie, invece di chiudersi in casa, davanti ad un pc e divertirsi solo dopo aver tirato 1/2 grammo di coca...

Rileggendo quello che ho scritto, mi sembra di sentir parlare mio nonno...già.
Sto invecchiando? No...sto dando un senso a ciò da cui provengo, a ciò che cercherò, se mai ne avrò la possibilità, di insegnare ai miei figli: il resto del mondo non esiste per mettertela nel culo, ma stai attento...amare una persona e costruirci qualcosa è l'unico vero motivo per cui sei venuto al mondo, rispettala e dalle tutto ciò che è tuo...per dare agli altri, prima di tutto devi dare a te stesso...che devi essere libero di essere esattamente ciò che sei, senza paura e senza vergognartene mai...

...che devi essere una brava persona, devi essere un "bravo cristiano", come diceva mio nonno...non ricco, non famoso, non "arrivato"....solo un bravo cristiano.

Buon anno a tutti....buon anno a te, Maksim, amico mio.

Dedicata ad Amalia...

3 gennaio 2008

Dedicata ad un bellissimo sguardo incrociato...

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Questo libro non parla di strada.
La strada solamente appare sullo sfondo. È ambientato in strada, ma non di più.
Questo libro non parla nemmeno di gente di strada. Parla di gente e basta. É stato scritto in strada, questo si...
Questo libro parla di Ricominciare. Ricominciare daccapo, cercando di capire.
O ancora meglio: non facendo nulla senza prima aver fatto lo sforzo effettivo per capire. Prima capire, poi fare. Beati coloro che nella vita non han fatto ancora niente. Le loro pene, quando una buona volta capiranno la propria strada, saranno minime.


Maksim Cristan