2 luglio 2007

Pensieri della notte



Come si fa a non perdersi nei propri pensieri di fronte a questo?

La luna ci guarda dentro mentre la guardiamo.
In silenzio ci fa delle domande a cui cerchiamo di rispondere,
rispondendo a noi stessi forse.

Sdraiato sulla panchina del parco, lontano dal calore del sole, godo un momento di pace lontano da tutto e tutti. Solo mio.

E mi perdo nei pensieri...

Dedicata allo Zio. Anche stanotte col cazzo che si dorme!

6 commenti:

Angie ha detto...

Non si dorme..ma almeno c'è la Luna...che ti fà scrivere un bel post come questo.. :-)

pOpale ha detto...

Stanotte sono stato a guardare la foglia di un ramo sul terrazzo perchè non riuscivo a dormire, la foglia è caduta e mi è venuto sonno. Devo smetterla con la clorofilla.

Il post è bellissimo.

Piggio ha detto...

Il rosso rappresenta il sunto del tuo pensiero.
Bello

Daniele Butera ha detto...

Angie, sei gentile! Grazie. Mi basta che ti abbia dato qualcosa...

Ale, ci si fa dei trip assurdi con la clorofilla....e verò!
Adesso vado a depilarmi ed a limarmi le zanne...scusa, a dopo!

Grande Piggio, il rosso è la mia emotività. Quello che sento più "mio"...esce e deve essere visibile, come l'emozione che mi porta a fare una foto, a cercare di fermare un battito di cuore in 13x18 cm. Per ora cerco di mettere insieme le due cose...ma di strada ce n'è tanta. Ma quello che conta è il viaggio, no?

aroti ha detto...

"robbbba bbona a roma"...

Daniele Butera ha detto...

molto molto bbona...

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Questo libro non parla di strada.
La strada solamente appare sullo sfondo. È ambientato in strada, ma non di più.
Questo libro non parla nemmeno di gente di strada. Parla di gente e basta. É stato scritto in strada, questo si...
Questo libro parla di Ricominciare. Ricominciare daccapo, cercando di capire.
O ancora meglio: non facendo nulla senza prima aver fatto lo sforzo effettivo per capire. Prima capire, poi fare. Beati coloro che nella vita non han fatto ancora niente. Le loro pene, quando una buona volta capiranno la propria strada, saranno minime.


Maksim Cristan