Il 19% degli italiani è simpatico
Ho sempre creduto che una persona possa essere intelligente, due un pò stupide, tre saranno probabilmente idiote, un popolo intero e composto da teste di cazzo.
Il qualunquismo e la superficialità che ormai caratterizzano la nostra era sono, in modo silenzioso ma inarrestabile, ciò che ci sta lentamente rovinando.
Una struttura socio-culturale fatta leggendo pagine e pagine di Wikipedia invece che di libri, fatta di barriere dettate dal timore del prossimo, dalle nostre insicurezze, non può che portare la popolazione a ragionare per luoghi comuni, degni di un tavolino al bar della piazza.
Non ci apriamo agli altri, non cerchiamo più di conoscere gli altri. Figuriamoci se possiamo conoscere la storia di popoli tra i più antichi d'Europa, con tradizioni che, per quanto diverse dalle nostre, per quanto a volte discutibili, si sono affermate in secoli di nomadismo, di viaggi, di incontri con altre culture.
Quindi di arricchimento.
Certe volte, leggendo i giornali, osservando in strada quello che accade attorno a me, mi vergogno molto più di essere un italiano, di quanto mi vergognerei di essere uno Zingaro.
In (fanculopensiero) Maksim racconta del suo incontro con i Rom slavi quando, rimasto senza un soldo ed avendo sentito dire che avrebbero pagato per dei documenti d'identità, andò dagli Zingari per vendere il suo passaporto ed avere un pò di denaro per andare avanti.
Con timore entrò nel campo, dove fu accolto con rispetto, lo stesso che aveva dimostrato lui. Dopo aver chiesto di parlare col capo, Sandokan, fu da questi accolto, invitato a mangiare, a parlare di sè.
Parlarono, davanti a tutto il popolo del campo, del libro che Maksim voleva scrivere. Lui parlò loro degli Angeli, delle rare persone che sono come angeli, come i bambini che giocavano in quel momento attorno a lui.
L'incontro si concluse e Maksim andò via con una mazzetta di denaro, e con il suo passaporto in tasca.
Gli Zingari gli diedero del denaro per finire il libro, non per i suoi documenti.
Si, è un singolo caso, forse molto isolato. Ma è successo, è un fatto accaduto.
Forse vale la pena di domandarsi cosa lo ha reso possibile. Io me lo sono domandato.
E la mia risposta è il rispetto.
Reciproco.
Qualcosa che indipendentemente dall'etnia di ciascuno di noi, oggi vedo in giro sempre meno.
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