4 luglio 2007

Conferma eliminazione file: sei sicuro di volere cancellare?

Stamattina apro il mio bel giornale gratuito, fresco di stampa e scopro che l'essere umano è veramente capace di cose mirabolanti!
O di cazzate incredibili
. Vedete un po' voi.

Abbiamo inventato la soluzione suprema ad ogni problema dell'essere umano: la pillola per cancellare i brutti ricordi! Da oggi possiamo provocare nella mente di ciascuno di noi un'Amnesia Selettiva.
Geniale...semplicemente geniale!


Rendiamo grazie al progresso.

Saremmo degli idioti a non prenderla ogni volta che non riusciamo a superare un dolore, no?

...dopo che lei ti ha mollato...pillolina

...dopo che ti sei preso un albero a con la moto...pillolina

...t'è morto il gatto? Pillolina!

...anche dopo una semplice giornata di merda....facile! Pillolina forever!

Come Mary Poppins, aggiungendo un pò di zucchero, la vita ti sorride! Improvisamente è tutto bello!
Perchè soffrire!? Sarebbe da stupidi... pillolina!

Ed io che sono stato male quando ho perso i nonni, quando i miei hanno divorziato, quando ho perso il mio amore più grande, quando mi sono risvegliato in un letto d'ospedale, quando mi è morto il gatto....
...che sfiga non averla avuta prima! Pillolina e....puf! Come se non fosse successo niente...

Il dolore fa crescere? Corrobora? Rende più forti? Rende più maturi?
Cazzate!
...pillolina e tuttapposto!

Abbiamo risolto.
Rendiamocene conto, alziamoci dalla nostra sedia e in massa tutti dal medico di famiglia a farcela scrivere! Sarà tutto splendido, vedrete!

24 commenti:

Liùk ha detto...

detto così sono d'accordo con te..... la vita ti forgia ti smussa ti crea angoli nascosti che neppure sai di avere, tutti noi avremmo le nostre paure, i brutti ricordi da cancellare.... però ci sono persone che hanno subito shock dai quali non si sono più ripresi.. che non hanno più il coraggio di uscire perchè rapinati, donne violate che si rinchiudono in camera, se questo riuscirà a cancellare le loro paure e farli tornare a vivere perchè no?

Angie ha detto...

Adoro il mio essere contorta..la mia sofferenza..il mio destino..i miei errori e le mie rivincite...masochismo?
Forse..ma le cose facili non mi piacciono..non è colpa mia..è nella mia natura..
:-)

Daniele Butera ha detto...

liùk è chiaro che ci sono casi in cui sotto strettissimo controllo medico-psichiatrico questo ritrovato vada assolutamente preso in considerazione per sciogliere un nodo gordiano troppo grande. Per carità!

La mia ironia nasce dal quesito: chi deciderà come/quando/a chi somministrare?...e se si diffondesse il pensiero che, in un mondo dove tutti cercano sempre e solo scorciatoie per la "felicità", si possa risolvere la...vita? Che ti regala momenti belli, proprio perchè vivi anche quelli brutti.
Il Prozac era per i depressi ed il Viagra per chi pativa impotenza...
quanti li usano oggi?
Così finiremo per essere sempre più fragili, più deboli...

Daniele Butera ha detto...

Quant'è bello arrovellarsi, corrugare la fronte, sentirsi soli...e poi esplodere in una risata senza motivo insieme ad un amico o al proprio amore!
Non è masochismo. É vivere. É sfida!

Il tramonto è bello perchè dopo c'è l'alba, no?

aroti ha detto...

parli di viagra?

pOpale ha detto...

In fondo Mary Poppins è la prima pusher "sdoganata" dal grande schermo ;)

D'accordo con Liuk per aiutare le persone che hanno subito forti traumi ma come dici tu sotto stressisimo controllo, altrimenti lo spettro della Poppins è più vicino che mai.

Daniele Butera ha detto...

Ape, assolutamente no!
Parlo di propranololo...una molecola sintetizzata e sperimentata di recente...il Viagra è robba vecchia ormai! Siamo oltre...

Anche io sono d'accordo con lìuk, non vorrei sembrasse il contrario...(che bello siamo tutti d'accordo!)...ma penso che una persona sia intelligente, due possano essere furbe, tre o più...possano facilmente essere delle teste di cazzo!
La massa non si comporta in modo logico-razionale...altrimenti avresti visto molte meno tette rifatte l'altra sera con Mic!

Thirthy ha detto...

Eternal Sunshine of the Spotless Mind...lo hai visto? Certe cose, non si possono cancellare, e non si devono cancellare. Non perchè ci aiuta a crescere, o perchè fanno esperienza. Semplicemente perchè ognuno è ciò che ha scelto nella vita, e non è giusto che per colpa di rabbia, tristezza, odio debbano essere cancellate. Tu non saresti il mio will senza quello che ti è successo.

Daniele Butera ha detto...

Sono le parole che ho detto ieri sera a
qualcuno di cui ti parlo spesso da qualche mese...5 o 6.

Siamo quello che ci è successo: brutto o bello, è servito.

Senza quello che è successo a te, non saresti Grace.

Se mi lasci, ti cancello...ma non voglio.
Se la cancellassi, perderei la cosa più mia che ho fatto nella vita.
Giusta o sbagliata che fosse, è servita.

bian ha detto...

"tra due persone accade che talvolta, assai raramente, nasca un mondo. Questo mondo è poi la loro patria, era comunque l'unica patria che noi eravamo disposti a riconoscere. Un minuscolo microcosmo, in cui ci si può sempre salvare dal mondo che crolla"

Daniele Butera ha detto...

Un mondo, anche se così bello, unico e prezioso, può inquinarsi per colpa di chi lo abita, per poi tornare verde e rigoglioso.

Può assistere a guerre tra coloro che affermano i propri diritti oltre quelli degli altri, per poi tornare nella pace e nell'armonia di tutti.

Può vedere fame e carestia, per poi vivere momenti di abbondanza, festa e ricchezza.

Può vivere ere glaciali, senza le quali non ci sarebbero momenti di grande fertilità.

Al di là di quello che succede al suo interno il suo destino è di continuare ad esistere e ad essere un riparo, una patria, un prato da cui guardaremo le stelle.

Nulla può scalfirlo. É invincibile.

Quel mondo, oggi, ancora, è parte di te e di me.
Lo sarà sempre.

Piggio ha detto...

ma non è vero!

Massimiliano Fattorini ha detto...

sinceramente a me la sola idea spaventa.... se potessimo dimenticare tutto quello che non ci piace... non avremmo neanche cambiato il mondo...

m

Daniele Butera ha detto...

...non cambieremmo noi stessi.

Non possiamo evitare di cadere.
Ma possiamo rialzarci. Sempre.

Una volta in piedi, i brutti ricordi saranno solo parte di noi. Come quelli belli.

Può sembrare retorica con una vena vagamente mistica, psico-terapia spicciola...ma a me la vita sta insegnando questo. La lezione più bella, la più utile.

Come dicono a Roma, "se non strozza, ingrassa!".

Thirthy ha detto...

"E ora non basta un cielo sul soffitto Per volare non basta un attimo d’argento Per tornare splendidamente pazza come eri ieri"

Grace

aroti ha detto...

a che gioco state giocando?

Daniele Butera ha detto...

Pì, cos'è che non è vero?

Ape, anche tu un pò ermetica, come il buon Piggio!
Sarò tardo io...a furia di stare per strada e a scuola...ma quale gioco?
Ho risposto ad una scritta sul muro bella, inspiegabile ed inattesa, da parte di qualcuno che conosci bene, e rispondevo a Max appoggiando quello che ha detto, a modo mio...

Thirty cita una bella canzone dei Grandi Animali Marini...non a sproposito direi...

Dov'è il gioco?

Gabry ha detto...

Niente pillole. I ricordi esistono e vanno conservati naturalemnte. Se fanno soffrire va bene lo stesso. E poi basta pillole anche per non intossicarci! Io non le prendo nemmeno se sto male. figuriamoci!

Daniele Butera ha detto...

Siamo i nostri ricordi, le nostre passeggiate sotto al sole, al tramonto, sotto le stelle.
Siamo le nostre chiacchierate con gli amici, i nostri primi baci, i nostri primi sguardi.
Siamo le nostre lacrime, le nostre risate.
Siamo frutto di ogni momento.

Ogni cosa vissuta è l'unico tesoro che mai nessuno potrà rubarci. Mai.

Ora però scusa ma ti devo lasciare. Devo è l'ora del Prozac...

Liùk ha detto...

ragazzi di cos'è che stavamo parlando?

Daniele Butera ha detto...

Della pillolina contro i brutti ricordi...ricordi?

aroti ha detto...

non c'è gioco se non ci sono regole...si scherza e ironizza, ci si incaponisce e si rimane felici o illusi di un qualcuno che era, ma che rimarrà sempre..

la conosco bene e mi piace tantissimo.

Daniele Butera ha detto...

Il gioco è finito tanto tempo fa, lasciando solo il ricordo di un mondo da fiaba, che senza un perchè è rimasto disabitato ma che proteggerò sempre da tutto e tutti.
Quindi le regole a questo punto non servono più.

Non c'è scherzo ed ironia su la cosa più importante e "mia" che ho fatto nella vita...nessuno potrà mai permettersi di dire il contrario.

Ho inziato la vita da Zingaro per non continuare ad incaponirmi nel cercare di avere indietro qualcuno che era. Era e non vuole essere più.

Conoscerai sicuramente bene la persona che è oggi e non mi stupisce che ti piaccia...in lei c'è un lampo di luce unico.
Unico veramente.

Nessuno conosce bene quanto me la persona che era fino a ieri.
Ed a me non piace....è solamente la cosa più bella che abbia mai incontrato nella vita.

Daniele Butera ha detto...

@Bian: "tra due persone accade che talvolta, assai raramente, nasca un mondo. Questo mondo è poi la loro patria, era comunque l'unica patria che noi eravamo disposti a riconoscere. Un minuscolo microcosmo, in cui ci si può sempre salvare dal mondo che crolla"

Bello il commento...dovremmo ringraziare GaePsyco per queste belle parole, non trovi?

Io sono per l'unicità del dialogo: i pensieri profondi si donano, non si inoltrano...

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Questo libro non parla di strada.
La strada solamente appare sullo sfondo. È ambientato in strada, ma non di più.
Questo libro non parla nemmeno di gente di strada. Parla di gente e basta. É stato scritto in strada, questo si...
Questo libro parla di Ricominciare. Ricominciare daccapo, cercando di capire.
O ancora meglio: non facendo nulla senza prima aver fatto lo sforzo effettivo per capire. Prima capire, poi fare. Beati coloro che nella vita non han fatto ancora niente. Le loro pene, quando una buona volta capiranno la propria strada, saranno minime.


Maksim Cristan