8 febbraio 2009

Il senso della vita

Almost Life!

Ogni giorno mille pensieri, mille ansie si affollano nella mente. Che devo fare? Qual'è la strada migliore, la scelta migliore? Sto facendo le scelte giuste sul lavoro? Quand'è che potrò comprare una casa? Mi posso fidare di questa persona? Posso considerare amiche le persone con cui ogni settimana, tra grasse ed alcooliche risate, passo il mio tempo libero? L'amore che provo adesso, sarà lo stesso tra dieci anni? Sono pronto a scelte importanti?! Matrimonio....figli....

Sono tutte cazzate. Sono solo domande da ragazzini immaturi che cercano ogni possibile alibi per non essere fino in fondo uomini. O donne.
Finendo per essere orgogliosi di essere single, parlando male dei "maschi" (tutti bambocci con un piede in mille staffe che non vogliono impegnarsi e che pensano solo a divertirsi) o delle "femmine" (che passano la vita a rompere le scatole, finchè a 30/35 anni, con l'orologio biologico che ticchetta, partono alla caccia del buon partito).
Ma diciamo sul serio?! E' questo il mondo che vogliamo veramente?

...ma la paura di mettersi in discussione è troppa e alla fine della fiera, non lo facciamo. Continuando a fare gli adolescenti, con la giacca e la cravatta.

L'unica cosa che serve è vivere esperienze vere ed importanti, amare sè stessi veramente e, solo dopo, amare un'altra persona. Dando finalmente un senso al nostro arrivo nel mondo.
Tutto il resto è una pantomima che fa perdere tempo. A volte anche anni.

Per me l'unica cosa che veramente conta è ascoltare il proprio cuore, accettare noi stessi e gli altri così come siamo e, se lo sentiamo, amarci per quello che siamo, amare i nostri difetti, che sono quelli che ci rendono unici.

...guardarla negli occhi e...smettere di fare teorie, strategie, prove e congetture che nulla hanno a che vedere con le emozioni, con i sentimenti. E....via! Un passo dopo l'altro.

Quando le cose vanno bene, sin da subito, l'unica cosa da fare è dare concretezza alle proprie emozioni, fare ogni giorno un passo avanti, insieme, verso traguardi più difficili e più importanti.
Non certo provare a vedere com'è stare insieme, non certo passare giornate intere a valutare come saremo più avanti, cosa faremo o vorremo più avanti....
Se ci si ama e rispetta, si risolverà tutto.

Questo è il senso della vita.

Il senso della mia. E la voglio vivere così....

2 commenti:

Asha Sysley ha detto...

Potrei iniziare a scarabocchiare il tuo muro. Passerei del nero per mixarlo con l'oro. Col mio sangue non potrei fare altro che sottolineare la parola composta.
Col bianco infine lo firmerei e ombrerei il distacco fra le lettere.
La mia parola sul tuo muro, non è altro che Rispetto.

Per altro, non ci sono parole.

Daniele Butera ha detto...

Un'immagine molto bella quella che evochi...
Firma ciò che scrivi in modo palese, visibile e forte. Firma col tuo nome ogni tuo gesto, sguardo, sorriso...
Che il tuo nome porti e riceva rispetto, da cui tutto origina, trasformandosi in altro. Amicizia, amore, arte, vita....
Ricambio le tue parole con un sorriso, a presto.

Condividi su Facebook
Questo libro non parla di strada.
La strada solamente appare sullo sfondo. È ambientato in strada, ma non di più.
Questo libro non parla nemmeno di gente di strada. Parla di gente e basta. É stato scritto in strada, questo si...
Questo libro parla di Ricominciare. Ricominciare daccapo, cercando di capire.
O ancora meglio: non facendo nulla senza prima aver fatto lo sforzo effettivo per capire. Prima capire, poi fare. Beati coloro che nella vita non han fatto ancora niente. Le loro pene, quando una buona volta capiranno la propria strada, saranno minime.


Maksim Cristan