Il primo anniversario
28 settembre 2006.
Sono le due del mattino circa. Allaccio il casco, un pò per proteggere la testa prima di salire sulla moto, un pò per contenere i milioni di pensieri neri che cercano di uscire e che annebbiano la mente, che chiudono Daniele in una prigione. Stringo la cinghia sotto il casco e salgo sulla bambina. Sempre rigorosamente da destra. Accendo il motore e....buio. Fino a quando riapro gli occhi dopo non so quanto tempo dopo, non so dove e, senza capire perchè, con due mie colleghe davanti agli occhi. Che cazzo è successo? Ahi... ma chi è 'sta gente?!
Qualcosa è successo. Questo è certo. Ma in quel momento non ho idea di cosa. In quel momento non ho idee. Che è 'sta flebo? Oddio ma...buio, ancora.
Papà! Oddio che faccia! Perchè mi guardi così?! Che ho?! Mai ti ho visto con quella faccia...ma che è successo?! Me lo volete dire??!?! Buio.
Muovo una gamba, tante stelle cominciano a brillare ed illuminare un dolore atroce. AAAAHHHH!!!
Oddio il mio ginocchio! Cazzo quant'è gonfio...
Non riesco a muovere la testa...ma che è?! Il collare... oh, merda.
Ho avuto un incidente. Ora ho capito. Buio.
28 settembre 2006, ore 2.15 del mattino. Perso Daniele. Da lì passa uno Zingaro.
Lo Zingaro vaga senza meta, senza sapere da dove veniva e dove stesse andando. Ma sa cosa deve fare: ritrovare Daniele.
C'ha messo un anno. Pieno di esperienze vecchie, nuove. Dolori vecchi e nuovi. Gioie vecchie e nuove. Amici vecchi e nuovi. Qualcuna di queste cose si è trasformata in un (fanculopensiero) grazie anche a Maksim....grazie Maksim. Una strada tutta in salita verso una meta importante quanto difficile.
Meta raggiunta...insieme a Nunzio, Panzerotto, Ciccio, Lì, Ketty, Cocì, Flesh, Blanci, Giampi...e tanti altri, in certi momenti non meno importanti. Ed a loro grazie. Ma grazie soprattutto allo Zingaro, che ha ritrovato Dani.
Grazie anche a chi finora ha condiviso con me, qui, questo cammino. Compagni di viaggio silenziosi ma importanti. Sguardi incrociati e sorrisi preziosi, che sono sempre con lo Zingaro, parte nuova e vitale di un uomo che non c'era più e che oggi più che mai vuole esserci, esattamente com'è. Felice e grato per quanto è successo. Il più bel "regalo" che la vita mi ha fatto: aprirmi gli occhi.
A distanza di un anno tante cose si sono messe a posto, molte sfasciate, altre sono cambiate, altrettante stanno per cambiare. Sono pronto. Daniele è pronto...e lo Zingaro è con lui. Con la solita grinta, la solita passione, il solito carattere di merda....ma ora con tanti segni addosso, un pò d'esperienza in più, un blog ed una macchina fotografica...
Andiamo? Ok, vado avanti io....