27 giugno 2007

Musica nuda

L'arte più alta e le emozioni più intime camminano mano nella mano con l'essenzialità.

Musica letteralmente nuda quella di Petra e Ferruccio.


Stasera ho voglia di qualcosa di semplice, di essenziale.


Arrivato a Villa Ada, cercherò una buona panchina da cui osservare due amici che giocano con la musica e, visto il caldofottuto, magari ci passerò anche la notte!



Dedicata a chi non ha potuto esserci...
(i.e. un mio amico che aveva un corso a cui non poteva mancare)



Over the rainbow...

2 commenti:

Piggio ha detto...

Bravi li conosco!
Mi hanno invitato al concerto tu pensa..
Peccato che ho lezione..
Uffa

Daniele Butera ha detto...

Avrei molto volentieri fatto la conoscenza del grande Piggio...ma ci si incontrerà all'improvviso in qualche piazza o in qualche via un'altra volta...

Cercherò di trasmetterti, come potrò, ciò che avrò provato a parole ed immagini.
Anche se mancherà l'aspetto più importante...il suono.

Stai certo che apprezzerò per due!

Buona lezione e non rammaricarti, capiterà di nuovo prima o poi!

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Questo libro non parla di strada.
La strada solamente appare sullo sfondo. È ambientato in strada, ma non di più.
Questo libro non parla nemmeno di gente di strada. Parla di gente e basta. É stato scritto in strada, questo si...
Questo libro parla di Ricominciare. Ricominciare daccapo, cercando di capire.
O ancora meglio: non facendo nulla senza prima aver fatto lo sforzo effettivo per capire. Prima capire, poi fare. Beati coloro che nella vita non han fatto ancora niente. Le loro pene, quando una buona volta capiranno la propria strada, saranno minime.


Maksim Cristan